Affidato l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del 65enne Nunzio Micale, l’imprenditore edile di Spadafora morto il 3 aprile scorso mentre stava effettuando un sopralluogo all’ospedale Papardo, dove doveva effettuare dei lavori. Intanto sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si tratta del responsabile dei lavori Alessandro Giardina, del responsabile del cantiere Roberto Puleo e di Grazia Maria Di Biasio, rappresentante legale dell’impresa di Genova che ha vinto la gara e che ha affidato i lavori in subappalto.
65ENNE NUNZIO MICALE MORTO AL PAPARDO TRE INDAGATI

Affidato l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia sul corpo del 65enne Nunzio Micale, l’imprenditore edile di Spadafora morto il 3 aprile scorso mentre stava effettuando un sopralluogo all’ospedale Papardo, dove doveva effettuare dei lavori. Intanto sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si tratta del responsabile dei lavori Alessandro Giardina, del responsabile del cantiere Roberto Puleo e di Grazia Maria Di Biasio, rappresentante legale dell’impresa di Genova che ha vinto la gara e che ha affidato i lavori in subappalto.