Per Anis Ben Amir, il trentanovenne tunisino che ha accoltellato un connazionale e segregato una coppia nelle grotte di San Raineri si profila il giudizio immediato come richiesto dalla procura. A scoprire quanto succedeva in una delle zone piu belle di Messina, ma allo stesso tempo piu degradate era stata la Squadra Mobile. Gli agenti della polizia di Stato hanno trovato il trentanovenne in una grotta della zona dove abitavano una coppia di senzatetto. I poliziotti riuscirono cosi a scoprire che da aprile l’uomo e si era insediato nel rifugio dove vivevano l’uomo e la donna che erano stati sequestrati da quest’ultimi e costretti con schiaffi pugni e minacce a rimanere all’interno della grotta di San Ranieri.