I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si ritengono soddisfatti sul pronunciamento del Tar, riguardo la bocciatura del piano regionale sulla qualita dell’aria. Giovanni Mastroeni, Nino Alibrandi e Ivan Tripodi sostengono infatti, da tempo immemore, che i livelli di emissioni contenuti nel piano, fossero diversi da quelli presenti nel resto d’Italia. E qualora il progetto fosse entrato in vigore, a pagarne le spese sarebbero state le industrie petrolchimiche siciliane e i loro dipendenti. “Alla luce di questa sentenza , e necessario ora aprire una nuova fase di confronto affinche il trittico investimenti, lavoro e tutela dell’ambiente, possano coabitare serenamente –hanno precisato i massimi vertici delle sigle sindacali, in sostegno dei lavoratori milazzesi- adesso bisognera istituire dei tavoli triangolari tra governo, aziende e sindacati per far emergere un quadro chiaro di politiche industriali e di investimento, per tutelare i livelli occupazionali nell’indotto di Milazzo”.
Nota cgl, cisl e uil
