LUIGI STURNIOLO SERVONO ASSUNZIONI A PALAZZO ZANCA

Il candidato sindaco della lista “Messina In Comune” Luigi Sturniolo interviene sulla riduzione dei dipendenti comunali ad opera delle passate amministrazioni per risanare le casse del Comune: «Negli ultimi dieci anni il Comune di Messina ha perso circa 700 dipendenti e con una pianta organica di oltre 2.000 lavoratori si trova oggi ad averne poco più di 1.100. È questo l’unico vero risultato dei Piani di Riequilibrio che si sono succeduti – evidenzia Sturniolo – Nel 2013, infatti, si spendevano per il personale 71 milioni di euro. Il rendiconto 2020 riporta una spesa di 43 milioni circa. Il personale, insomma, è stato falcidiato prima dalle politiche di risanamento finanziario guidate da Guido Signorino (oggi nella compagine del centrosinistra) e poi da quelle di Cateno De Luca». «Tra le nostre priorità c’è l’inversione del processo di desertificazione del Comune: bisogna che abbia fine la colpevolizzazione dei lavoratori. È necessario cominciare a valorizzare le competenze acquisite negli anni e tornare ad assumere. Senza lavoratori non si possono erogare servizi, e senza servizi i cittadini pagano a vuoto tributi. A risentire del risultato di questo ciclo è l’economia cittadina nel suo complesso», conclude.