Hanno scritto direttamente al governatore siciliano per contestare la chiusura del reparto di oncologia del Papardo e la riduzione dei posti letto soppressi di chirurgia plastica e chirurgia vascolare. “Questa decisione è stata assunta senza l’adozione di alcun atto deliberativo di modifica dell’attuale atto aziendale regolarmente approvato dall’assessorato regionale alla salute”