ANZIANA CREMATA PER ALLARGARE TUMULO

Al cimitero di Torre Faro coppia crema corpo della nonna defunta e tenta . Dovranno risarcire gli altri parenti. La Corte di Cassazione ribalta il giudizio d’appello della vicenda dell’anziana cremata a Messina dai nipoti, che hanno falsificato le sue ultime volontà. In secondo grado gli imputati erano stati assolti e le richieste di risarcimento erano state annullate. Ma gli altri parenti si erano costituiti parte civile e si sono rivolti alla Cassazione per ottenere giustizia. I giudici della III sezione penale hanno annullato il verdetto d’appello e rinviato il fascicolo al giudice civile per la quantificazione del danno subito e dei conseguenti risarcimenti. I due imputati avrebbero prodotto dei documenti nei quali la nonna dichiarava di voler essere cremata, così da consentire l’ampliamento del tumulo nel cimitero di Torre Faro, favorendo il figlio e la nuora. Una volontà a quanto pare estorta approfittando delle condizioni dell’anziana dalla coppia, che adesso dovrà subire le conseguenze delle dichiarazioni mendaci.