Incontro vertici Sud Chiama Nord, nuova strigliata di De Luca.

Clima acceso nella riunione convocata dal leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, che ha radunato la sua squadra per un confronto interno sulle strategie politiche dei prossimi mesi. L’incontro, definito “di chiarimento”, si è trasformato in un momento di forte autocritica e di richiamo all’unità del movimento. “Scrollatevi di dosso la sindrome del Re Sole, altrimenti possiamo staccare subito la spina”, ha tuonato De Luca rivolgendosi ai suoi dirigenti e amministratori, accusandoli di essersi chiusi in atteggiamenti autoreferenziali con pesanti ripercussioni rispetto ad alcune vicende sfuggite di mano come la questione della cas di accoglienza “Fratelli tutti” nel campo dei servizi sociali ed il consiglio comunale straordinario di fuoco dedicato all’Atm. “Non siamo nati per coltivare carriere personali – ha aggiunto – ma per rappresentare un’alternativa concreta al sistema dei partiti tradizionali. Chi ha dimenticato questa missione, è libero di farsi da parte.” Al centro della riunione, che si è svolta in un clima teso ma partecipato, anche il bilancio delle ultime iniziative sul territorio e la pianificazione delle prossime sfide elettorali. De Luca ha invitato i suoi a ritrovare compattezza e pragmatismo, puntando su radicamento locale, trasparenza e ascolto dei cittadini. “Serve una squadra che funzioni, non una somma di individualismi – ha ribadito –. La nostra forza è il contatto diretto con la gente, non i giochi di potere.” Il leader ha inoltre annunciato una riorganizzazione del movimento e un calendario di incontri provinciali per rilanciare l’azione politica in vista delle prossime amministrative. Il messaggio è apparso chiaro: De Luca vuole evitare spaccature e dopo la scivolata calabrese si sente pronto a rilanciare Sud chiama Nord come forza civica credibile, pronta a incidere nelle dinamiche regionali e nazionali. “O lavoriamo insieme – ha concluso – oppure meglio chiudere adesso. Da oggi sarò più presente a Messina”