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CONSIGLIO STRAORDINARIO ATM

Un Consiglio comunale lungo e teso, quello di ieri, dedicato al trasporto pubblico e alle corse soppresse dell’Atm. In aula, toni accesi e scambi duri tra la presidente Carla Grillo, il vicesindaco Salvatore Mondello e diversi consiglieri comunali, tra cui la dem Antonella Russo, prima firmataria della richiesta di seduta straordinaria. Secondo Russo, la sospensione di numerose corse nelle prime settimane di settembre non sarebbe dovuta alle ferie del personale, ma a una cattiva gestione interna e a carenza di autisti. La consigliera ha evidenziato come negli ultimi anni i turni siano aumentati più rapidamente del personale in servizio e ha collegato il recente bando per l’assunzione di 20 nuovi conducenti proprio a questa situazione. Il suo intervento ha toccato anche il rapporto tra azienda e lavoratori, ricordando le vertenze sindacali, le segnalazioni di guasti e i problemi sulle indennità. Dai banchi dell’Atm, Carla Grillo ha respinto ogni accusa, sostenendo che il fenomeno delle corse soppresse riguarda in realtà tutte le aziende di trasporto italiane e che a Messina si è trattato solo di una flessione temporanea. La presidente ha precisato che Atm effettua ogni giorno circa 1.900 corse e che le cancellazioni rappresentano “una percentuale irrilevante”. A determinare le difficoltà di settembre, ha spiegato, sarebbe stato un aumento imprevisto delle assenze per malattia insieme alla necessità di destinare mezzi e personale a servizi straordinari. Grillo ha rivendicato i risultati ottenuti negli ultimi anni, ricordando le oltre 300 assunzioni già effettuate, l’arrivo di 59 nuovi mezzi e una generale riduzione delle ore di straordinario. Diversi consiglieri, tra cui Libero Gioveni e Alessandro Russo, hanno criticato i toni e l’atteggiamento della presidente. Lo scontro si è rapidamente esteso ad altri gruppi consiliari. Da Sud chiama Nord e Forza Italia sono arrivati interventi a difesa dell’azienda, mentre il consigliere Pippo Trischitta ha accusato Grillo di non aver riconosciuto il ruolo dell’ex sindaco Cateno De Luca nella rinascita dell’Atm. Nel finale, il consigliere Dario Carbone ha proposto una mozione per la distribuzione di un questionario anonimo ai dipendenti al fine di valutare il clima interno e trasmettere i risultati al Consiglio comunale. L’iniziativa è stata approvata all’unanimità dai 17 consiglieri presenti, mentre i rappresentanti della maggioranza hanno abbandonato l’aula.

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